Scritto da: Giovanni delle Fratte.
Amm. Regione Lazio Amm. Provinciale di Roma Amministrazione Comune di Roma Municipio di Ostia All’Assessore urbanistico Al gruppo Consigliare urbanistico Ai Comitati di Quartiere d’Infernetto All’Assessore lavori Pubblici Gruppo Consigliare Lavori Pubblici
Infernetto e dintorni Castelporzianonews Oggi Ostia Il giornale di Ostia
Infernetto il 22. 10. 2003
Oggetto: Via Ernesto Boezi e dintorni (Infernetto)
Ci permettiamo di segnalare all’Amministrazione Romana e locale, le carenze urbanistiche e sociali per quanto riguarda il deflusso delle acque piovane, su una superfice di 200 ettari circa (duecento)! C’era una volta la via Ernesto Boezi, con due canaletti di scolo per le acque piovane uno a sinistra uno a destra, con funzioni vitali per la salute del territorio e per i suoi abitanti.Che andavano (i canaletti), da via Romani a via Alessandro Stradella, con delle deviazioni lungo il percorso.
Ora dopo il mattone autorizzato, sono scomparsi, e al loro posto sorgono giardini mancati all’interno dei muri di cinta, parcheggi abusivi, steccionate architettoniche, scarichi di materiali (sempre abusivi), e in qualche posto i (famosi quattro alberi come da concessione edilizia). Ritornando al soggetto il discorso vale per tutto il comprensorio Infernettiano, comprese le vie in alto e le trasversali come per esempio via U. Giordano, via Stradella, via Castelporziano, (grande portatore d’acqua). Ci domandiamo, perchè non si ferma di costruire? Ma la legge Bucalossi che dice? E che fine a fatto? Chi controlla? Chi fa togliere il pozzo romano nella via Boezi? Chi, quando, e come si darà il via, al vero recupero urbanistico della Borgata?
3 anni dopo: il 01-02-2007 Infernetto
Queste nostre osservazioni, ebbero un seguito, l’Amministrazione ci promise, che via Ernesto Boezi sarebbe stata fatta entro pochissimo tempo, tramite lettera protocollata ancora in nostro possesso: Ora dopo quattro anni e quello che è stato fatto, cioè la parte sbagliata della via, vi riproponiamo è vi ridomandiamo: Chi toglie il pozzo romano da sotto le fresche fratte, i canali saranno ripristinati? E aggiungiamo ma quante mani nere esistono? Questa strada farà la fine di via Saponara o farà la fine dei vicoli e vicoletti? A proposito di vicoli e vicoletti…
Per il Comitato di Strada Lavoratori e Pensionati Socialmente Inutili Via F. Busoni 41 già 27
Il comitato utenti della Roma Lido ritiene sicuri tali treni ma richiede certezze specie dato l'inserimento su una linea vecchia e in molte parti fatiscente Si eviti insomma di mettere in servizio treni in caso di dubbi si richiedano ulteriori controlli e adeguamenti. Sul sito del comitato www.iltrenino.info maggiori informazioni
Dopo le promesse del triangolo Marrazzo Orneli Veltroni chiediamo numeri e date, impegni precisi da verificare e rispettare. da Nuovo Ostia Oggi del 10 febbraio 2007Sul sito del comitato il verbale della riunione del 07 febbraio 2007 Un articolo su cosa sono e se sono sicuri i nuovi "treni bianchi" Andrea Angeletti
INCONTRO PUBBLICO CENTRO DI COMPOSTAGGIO IN VIA TERLAGO ALL’INFERNETTO“AGGIORNAMENTO SUI DOCUMENTI CHE SONO STATI PRODOTTI DAGLI ORGANI COMPETENTI ” I VERDI INCONTRANO I CITTADINI SABATO 10 FEBBRAIO 2007 ORE 15:30 VIA TERLAGO - INFERNETTO INTERVERRANNO: GIANLUCA CAVINO - CAPOGRUPPO DEI VERDI ALLA PROVINCIA DI ROMA ANTONIO RICCI - CAPOGRUPPO DEI VERDI AL XIII MUNICIPIO PASQUALE BOMBINO - COORDINATORE DEI VERDI DEL XIII MUNICIPIO PER INFORMAZIONI 349 2866375
GRUPPO VERDI PROVINCIA DI ROMA P.ZZA SS. APOSTOLI, 49 - 000187 ROMA TEL. 06-67664433 /4437 FAX. 06-69940654 MAIL :GRUPPOVERDI@PROVINCIA.ROMA.IT
SUCCESSO STORICO DE IL TRENINO MA NON BASTA PRIMO GRANDE SUCCESSO del Comitato Utenti della Roma Lido "IL TRENINO". Trovati finalmente i fondi per costruire la stazione di Tor Di Valle, nei prossimi mesi partiranno anche i lavori per il parcheggio alla stazione di Acilia, maggiori fondi per la pulizia dei treni e delle stazioni, 39 unità in più per il personale della Roma Lido, 5 nuovi "treni bianchi" (questa volta veramente nuovi, sono gli stessi della Metro A), adeguamento delle frecce del mare con pianale riportato a livello. Come dire che i soldi quando si vuole si trovano. Il comitato è parzialmente soddisfatto dei risultati ma chiede ancora: altri nuovi treni poichè 5 non sono assolutamente sufficienti a rimodernare completamente il parco circolante verifiche accurate dei nuovi treni dato che questi sono stati coinvolti in due gravi incidenti (durante il precollaudo un Treno Bianco ha sfondato il muro di cinta ad Osteria del Curato, ed un altro Treno Bianco è stato coinvolto nell'incidente che costò la vita alla ricercatrice universitaria sulla metro A). verifche dell'adeguatezza delle linee elettriche e dei sistemi di sicurezza. rispetto dei tempi promessi. A tale proposito il comitato vigilerà e invita gli utenti a fare altrettanto. Grazie a tutti per il sostegno dato che senza il vostro e nostro movimento nulla sarebbe cambiato. Prima i fondi non c'erano oggi sono stati trovati sebbene solo in parte. Nei prossimi giorni maggiori dettagli con il verbale della riunione del 07 febbraio. Prossimo appuntamento alla stazione di TOR DI VALLE il 14/02/07 dalle ore 07:30 alle ore 09:00 (di mattina!!!).
Pessima giornata ieri alla scuola materna il Cucciolo di via Torcegno.
Erano circa le 16.00 quando le centraline elettriche di entrambi i prefabbricati hanno fatto cortocircuito generando fumo nei plessi scolastici, il solerte corpo insegnate ha fatto in modo di mettere in sicurezza tutti i bambini, allertando contemporaneamente le famiglie ed i Vigili del Fuoco.
Questo è quanto è emerso questa mattina intervistando alcune delle insegnanti della scuola che non ha potuto aprire perché l’ufficio tecnico non ha ancora dato il benestare alla riapertura in quanto, i vigili del fuoco non erano passati a visionare gli stabili. Ringraziamo la Stazione dei Carabinieri di Casalpalocco che è intervenuta sia ieri al momento dell'incidente che questa mattina con l'invio di una pattuglia per controllare la situazione e disponendo la chiusura dei plessi scolastici fino al risanamento degli stessi. La scuola sarà chiusa anche domani per permettere ai tecnici di lavorare, al fine di consentire la normale ripresa delle attività scolastiche per lunedì 12 p.v.
Così, anche quest'oggi nuovi disagi per tutte le famiglie i cui bambini dovevano andare all'asilo. Per non parlare di quei bambini che all'asilo ci vanno con il pullman del Comune: il conducente non sapeva che fare, perchè la sua responsabilità consisteva nel portarli a scuola, ma, con la scuola inagibile, non aveva disposizioni ulteriori e, inoltre, non sapeva se, riportandoli a casa avesse trovato qualcuno ad accoglierli. Allucinante la situazione de "Il Cucciolo" a cui non bastava il cattivo stato della recinzione con la scuola "Mozart". Ora infatti si aggiungono eventi di mala manutenzione scaturiti, evidentemente, da una carente e distratta gestione amministrativa.
Di positivo, invece, abbiamo potuto notare, che l’incrocio di via di Castel Porziano con via Torcegno oggi è stato presidiato fino alle 8.30. Speriamo che, come abbiamo detto in precedenza, il presidio dei VVUU sia mantenuto, cosa non accaduta in questi ultimi giorni, in quanto tra le 8.00 e le 8.30, appunto, la situazione diventa veramente difficile.
Difficile quanto era la situazione su via E.W. Ferrari. anzi, per meglio dire, via Ferrari, oggi era un’agonia. Lo svincolo con la complanare della Colombo in direzione Roma era ostruito da una betoniera ivi lavorante per l’edificazione del marciapiede in costruzione ormai da diverso tempo. Va bene fare il marciapiede, ma sarebbe intelligente e rispettoso nei confronti di tutti gli automobilisti pendolari con Roma che fosse realizzato in orari differenti dalle canoniche ore di traffico elevato, onde evitare di far trovare i poveri automobilisti prigionieri dell'ennesimo ingorgo.
E meno male che non pioveva! Non oso pensare a cosa sarebbe accaduto se,oltre a tutto questo, ci si fosse messa anche la pioggia! Altro che "PASSIONE"
Nell'articolo "L'INCROCIO DI VIA TORCEGNO CON VIALE DI CASTEL PORZIANO" avevamo elogiato l'iniziativa del XIII di installare una pattuglia dei VVUU presso l'incrocio di viale di Castel Porziano con via Torcegno, almeno durante gli orari di maggior afflusso, ovvero gli orari scolastici di entrata ed uscita dei bambini.
Purtoppo dobbiamo constatare che l'avvenimento è stato più unico che raro: infatti non c'è stata più occasione di vedere una pattuglia o quantomeno un vigile a dirigere il traffico nel suddetto incrocio.
Questa mattina è stata l'apoteosi dell'ingorgo: macchine che, non rispettando i diritti di precedenza, tentavano di passare prima di altre, pedoni (anche bambini) che tentavano, a loro rischio e pericolo, di attraversare passando nel poco spazio lasciato tra un'auto e l'altra e non c'era nessuno a gestirlo!
Chiediamo a gran voce alle Istituzioni che l'argomento sia preso seriamente in considerazione.
Il triangolo Marrazzo - Veltroni - Orneli che oggi avrebbe dovuto chiarire la posizione delle tre amministrazioni sul deprecabile stato della Roma Lido appare spuntato...senza vertice. Il tutto è rimandato a domani verso le 20:00 per chiarimenti interni ancora da sviluppare. Maliziosamente il Comitato Utenti della Roma Lido IL TRENINO si domanda "studiano le proposte che abbiamo presentato il 04 notte?" o lo scaricabarile ha incrinato il rapporto tra i tre? chi si prende la colpa dello stato attuale? Andrea Angeletti presidente comitato utenti IL TRENINO presidenza@iltrenino.info
L’ Associazione culturale Assenzio Vi invita alla prima presentazione del libro
Giusto un Amore” Di Roberto Pallocca.
Il 05/02/007 ore 21.00 presso ASSENZIO in Via Gino Bonichi 126 – 128. Presenteremo e ne Siamo lieti il primo lavoro edito da Roberto Pallocca, ospite nell’associazione presenterà accompagnato da Enrico Bederti, le sue pagine, con molteplici letture e filmati. “LA VIOLENZA DI QUEL PENSIERO GLI FRANTUMO’ ANNI DI CERTEZZE” La redazione del mensile L’Occhio Che in collaborazione con l’associazione culturale ASSENZIO, condurranno la serata. La direzione Artistica coglie l’occasione per sottolineare, come l’entroterra del XIII municipio viene finalmente coinvolto a livello culturale. Siamo fiduciosi delle potenzialità territoriali e dell’operato degli organi competenti. Vi ringraziamo anticipatamente, invitandovi nuovamente all’evento,
ore 21.00 lunedi 05/02/2007 Via Gino Bonichi 126-128 Associazione Culturale “Assenzio”
Siete tutti invitati all'evento, una consumazione omaggio a chi presenterà l'invito stampato.
Emiliano Belmonte
Oggi si terrà l'atteso vertice tra Veltroni & Co. presenti Marrazzo, Orneli e dopo le polemiche anche la presidente del XII municipio Prestipino. Nonostante il vertice sia il frutto dell'azione di pressing del Comitato Utenti della Roma Lido sullo stato vergognoso del servizio, il comitato non è stato invitato. Non sono stati invitati inoltre i comitati di quartiere e le associazioni tradendo l'impegno alla concertazione. Ma tant'è! Ieri il comitato il Trenino riunitosi in convocazione plenaria ha presentato il proprio documento di proposte per l'ammodernamento della tratta Roma Lido. Il documento è stato inviato come lettera aperta a tutte le autorità competenti e da domani sarà disponibile sul sito www.iltrenino.info. Intanto il 07 febbraio 2007 alle ore 19:00 Controvertice in piazza Capelvenere a cui, noi sì, abbiamo invitato comitati di quartiere ed associazioni. Il presidente Andrea Angeletti
Oggi Infernetto è come poteva essere il quartiere di Dragona di quaranta anni fa, con molte eccezioni, che Dragona è un esempio, non incrementò l’industria del mattone, come attualmente sta succedendo all’Infernetto. La lottizzazione era stretta, iniziava dal villaggio di S.Francesco, a Ostia Antica. La pianura sottostante è o era, dei vari principi locali e non dava nessuna garanzia di edificabilità, per due semplici motivi: Tutta la striscia edificata va dai tre metri ai sette sul livello del mare, la rimanenza e sotto il livello del magnifico fiume tevere. Vedi centro Giano! L’ Infernetto: Chiariamo subito, non è stato bonificato dalla bonanima, ma bensì dai Romagnoli (i famosi scariolanti che nel 1887 circa ) con delle cariole in legno fecero un canale primario nella località Cacciuta e un secondario, il Canale Della Lingua, quest’ultimo avrebbe permesso, ai contadini di irrigare i campi, tramite l’apertura di chiuse del Consorzio di Bonifica Ostia e Maccarese, sempre a discapito del biondo Tevere. Mentre il terzo canale quello che di solito viene chiamato di Palocco nasce pressappoco con i quartieri attuali. Dopo la famosa frase di Roma al mare. Negli anni cinquanta, l’immobiliare romana padrona, o compera, un enorme appezzamento di terreno e da il via alle lottizzazioni e allo smacchiamento totale del territorio con lo scopo di creare un grosso quartiere residenziale attrezzato come l’attuale Casalpalocco. Il quartiere, come da logica architettonica di quei tempi, doveva essere servito nel vero senso della parola, che fa? Amplia la lottizzazione creando degli ulteriori E.1. zona di estensione ma tramite convenzioni. Ma la manovra, urbanistica non riuscì, i servitori si trasformarono in serviti e i serviti in servitori, che oggi mescolandoci, e rimescolandoci, creiamo dei qualunquisti eccezionali, e scalatori sociali. Ora dopo cinquanta anni di sfruttamento di territori e nostre storie pressapochiste, eccoci a ridomandarci…..ma noi cittadini della borgata della borgatina o della borgatona siamo romani o CHE…..…? Se la risposta e si, perché non venite a trovaci percorrendo via Boezi, via Mugnone, via Romualdo Marengo. Possibilmente quando piove. Sono tutte strade comunali, credeteci! Ma si vuole o no fare andare a casa i cittadini romani? I frontisti dato si, che le altre strade non fanno parte del comune di Roma? Vi sembra giusto che anche se in minima parte il nostro o vostro comune va a spendere soldi in via Salorno, che cosa è un altro ventennio? O il via a nuove iniziative…………?
Scritto da Giovanni delle Fratte. Comitato di strada, pensionati e lavoratori Socialmente Inutili Via Ferruccio Busoni 41 già 27
L'ultimo incidente ha del paradassole giovedì notte il personale della stazione di Lido Nord ha "dimenticato" di aspettare l'ultima corsa delle 23:30 e ha chiuso la stazione prima dell'arrivo del treno. Quando i passeggeri sono arrivati in stazione si sono trovati sequestrati e hanno provato a chiamare aiuto ma la stazione era deserta alla fine sono riusciti ad uscire scavalcando la barriera di chiusura della banchina, attraversando i binari e recandosi ad un cancello secondario lasciato involontariamente aperto. Paradassole ma per fortuna nessuno si è fatto male. Gli unici danni alla reputazione già scarsa della Roma Lido. Il comitato chiederà spiegazioni studiando anche la possibilità di adire le vie legali per denunciare il fatto. Intanto il 05 febbraio 2007 vertice tra Sindaco, Presidente di Regione e Minisindaco del XIII, vertice a porte chiuse. Mercoledì 07 febbraio 2007 alle ore 19:00 controvertice in piazza capelvenere ad Acilia (di fronte la stazione di Acilia) APERTISSIMO a tutti gli utenti, comitati di quartiere ed associazioni. Andrea Angeletti presidente comitato utenti il trenino presidenza@iltrenino.info 3316180295 fax 06233209528 www.iltrenino.info
Oggi pomeriggio abbiamo avuto un brevissimo incontro con Marco Belmonte, Vice Presidente alla Commissione X - Manutenzione Urbanistica, dal quale è emerso che ancora non è stato dato il consenso definitivo per la realizzazione del tanto contestato "sovrappasso ciclo-pedonale" che dovrebbe essere costruito a cavallo della Cristoforo Colombo all'incrocio con via Pindaro e via Ferrari.
Anche Belmonte è poco convinto che tale realizzazione serva alla reale messa in sicurezza dell'incrocio denominato da Quattroruote "il più pericoloso di Roma". Infatti non eviterebbe i continui incidenti automobilistici dovuti, per la maggior parte, a velocità eccessive delle auto e a manovre azzardate durante l'attraversamento dell'incrocio da parte di conducenti senza scrupoli.
Marco Belmonte è convinto che una delle soluzioni per risolvere il problema, potrebbe essere quella di allargare via Ferrari in prossimità dell'immisione nella complanare della Colombo, per meglio favorire il deflusso verso Roma.
Un'altra soluzione potrebbe essere anche quella di prolungare via A. Lotti fino al ponticello sito fra il vivaio e l'incrocio con via di Acilia, rimasto in disuso dopo la sua realizzazione ed oggi trasformato nell'ennesima discarica.
Ovviamente abbiamo condiviso la necessità di concludere finalmente la realizzazione della complanare della Colombo, ad oggi assente nel tratto tra via di Acilia e via di Mezzocammino. Tutti progetti che andrebbero studiati per agevolare il traffico cittadino.
Mia figlia va in un asilo in Via Aldino. Negli anni ho visto fare, di fronte a questo asilo (angolo con Via Bedollo), scavi e predisposizione di spazi. C'e’ uno spazio bello, molto ampio che è stato prima con cura recintato, poi con cura livellato, poi con cura asfaltato e poi, con infinita cura suddiviso da marciapiedi. Nei crocchi di mamme si parlava di “cosa diventerà da grande” questo spazio. Abbiamo visto vanificare le nostre idee di parco giochi, d’altra parte ce n’è uno poco piu’ avanti, proprio adiacente la scuola su Via Bedollo, sarebbe stato davvero eccessivo. Anche si è vanificato il progetto della costruzione di un altro plesso scolastico. Troppo bello per essere vero. C’è solo uno spazio, asfaltato e grande, diviso da marciapiedi. Allora abbiamo pensato ad un altro sogno…magari ci saranno dei capolinea degli autobus! Autobus veri come nelle città vere, come nei veri quartieri di Roma! Lo spazio sembra disegnato apposta. No. Da quando è stato completato (ormai due anni) neanche l’ombra di un autobus, vero o fantasma che sia. Un parcheggio per auto? Si forse, ma a chi servirebbe se intorno ci sono solo case ad un piano con giardini, box e garage? Ma l’italica fantasia non si ferma…piu’ creative dei nostri bambini…vuoi vedere che ci viene un mercato? All’Infernetto, dove se vuoi comprare il pane devi entrare in gioielleria (un fornaio che vende a 8€ un kg di rosette, come lo chiamate voi?) e se vuoi comprare un kg di fettine devi espatriare in un altro municipio oppure ti rassegni ai tristi pacchetti dei supermercati…un mercato rionale, punto di aggregazione da generazioni, lo spazio sembra fatto apposta per quello. Non dico cose da terzo millennio, magari solo un mercato settimanale… Macchè…non avevamo capito niente…quello spazio, quello splendido spazio, di fronte proprio ad un asilo nido e materna, vicino ad un parco giochi e ad una scuola statale, quello spazio grande quanto un campo sportivo è stato adibito a raccolta ramaglie. Fino a qui nulla da eccepire, tutto sommato all’Infernetto ci sono molte ramaglie da raccogliere, soprattutto nei periodi delle potature. Certo, magari lo spazio è un po’ grande per questo scopo, ma forse sarà una specie di mega-raccoglitore di zona che ha bisogno di una macchina molto grande e che deve passare tutti i giorni… NO. Come volevasi dimostrare…il raccoglitore di ramaglie passa quando capita…i controlli in quello spazio sono assolutamente nulli quindi è alla mercé di persone incivili travestite da cittadini che buttano lì di tutto di più (stamattina, all’inventario c’erano: due materassi, un mobile fatto a pezzi, un pezzo di un lavandino, alcuni rifiuti ingombranti ed immondizia di piccolo conto sparpagliata ovunque). Ecco la vera destinazione d’uso: DISCARICA A CIELO APERTO!
C’è da dire che una simpatica fauna locale si è appropriata dello spazio e nelle ramaglie permanenti ha costruito una tana per se e per i propri cuccioli: una colonia di ratti (non Gatti, ma Ratti con la R) che sembrano dei caterpillar con le code…un suggerimento al Comune: fategli pagare l’ICI per ZONA RESIDENZIALE, classe A1 e ci asfaltiamo tutto l’Infernetto... Per una volta tanto non ce l’ho con l’AMA. Avranno fatti dei contratti standard di raccolta e trattano quello spazio come gli altri, se non si pagano i passaggi straordinari perché loro dovrebbero passare? Ma pagherei per capire lo stratega chi è? Chi ha pensato una cosa così furba? Dove è? Come vorrei incontrarlo e capire le sue ragioni e, soprattutto capire DOVE VIVE LUI? Forse in un paesino della Scandinavia? Che dire? Non lo so. Ormai le parole rimangono in gola quando queste realtà superano ogni immaginazione. Non so se sono più indignata per gli “pseudo-cittadini” o per gli “strateghi” del territorio…resto in attesa di capire ancora cosa sarà di quello spazio…per ora diciamo solo CHE PECCATO!
in gita con PAOLA SCACCIAVILLANI NAPOLI .... monumentale domenica 18 febbraio, 2007
si, è vero, siamo stati completamente soggiogati dal fascino di Napoli! quella domenica 3 dicembre del 2006...il Cristo Velato...O Munasterie 'e Santa Chiara...Spaccanapoli...San Gregorio Armeno...Napoli sotterranea... il grembo di Napoli, da cui essa stessa è nata...la simpatia dei venditori ambulanti...quanto fascino e quanta voglia di tornare! quindi, a grande richiesta. domenica 18 febbraio 2007 torneremo a Napoli per visitare: il Museo di Capodimonte: l'attuale sede del Museo e delle Gallerie Nazionali di Capodimonte sorse nel 1743 per volere di Carlo di Borbone. Oggi questo splendido posto, che domina la parte orientale della città, costituisce uno dei maggiori riferimenti per il Barocco e il Rococò di Napoli. il Museo di Palazzo Reale: per tre secoli, dal 1600 al 1946, il Palazzo Reale è stato sede del potere monarchico a Napoli ed in Italia Meridionale, abitato, prima da Vicerè spagnoli e austriaci, poi dai Re Borbone, infine dai Savoia. Dal 1919 è adibito a Museo degli Appartamenti Storici ed a Biblioteca Nazionale. L'Appartamento Storico del Palazzo Reale conserva l'arredo e le decorazioni del piano nobile, con le trenta sale più antiche. il Teatro San Carlo: il maggiore Teatro Lirico di Napoli, intitolata a San Carlo in omaggio a Carlo di Borbone il quale ordinò la sua realizzazione nel 1737. Completato in pochi mesi, fu inaugurato dallo stesso Re il 4 novembre dello stesso anno. L'interno è suggestivo, la platea e i palchi sono dominati al centro dal Palco Reale, con l'insegna del Regno delle Due Sicilie. L'autorizzazione ad effettuare questa visita è subordinata agli orari delle prove degli spettacoli, quindi sapremo solo un paio di giorni prima della gita, se sarà possibile visitare l'interno del Teatro.
PROGRAMMA: - ore 6.45 di domenica 18 febbraio 2007, partenza dal Metro Drive In (piazzale degli Acili)
- ore 10.30 circa arrivo a Napoli al Museo di Capodimonte,
incontro con la guida e visita al museo. Ore 13.30 circa passeggiata nel centro monumentale di Napoli partendo da Piazza Municipio fino a Piazza Plebiscito, con soste presso il Maschio Angioino, la Galleria Umberto Primo, il Palazzo Reale, la Chiesa di S. Pietro e Paolo. Pranzo libero e, se saremo autorizzati, nel pomeriggio visita del Teatro San Carlo e degli Appartamenti del Palazzo Reale Verso le 19 partenza per Roma e rientro in città previsto alle 22 circa, in barba al traffico che caratterizza i rientri nel tardo pomeriggio! Costo della gita comprensivo di viaggio in pullman a/r e guida che ci accompagnerà per l'intera giornata: € 32 Sono esclusi dalla quota il costo per il pranzo perché c'è la possibilità di approfittare dei numerosi punti di ristoro per farsi fare una pizza al volo e mangiarla camminando, oppure di rimpinzarci con ghiottonerie di ogni tipo, leggi: pastiera, babà, sfogliatelle (ricce o lisce?...una e una!) esposte in bella vista lungo tutta la passeggiata per le vie di Napoli...tranquilli …a smaltire le calorie provvederanno i chilometri che faremo a piedi, ormai l'esperienza insegna! Sono esclusi dalla quota anche i biglietti di ingresso ai vari siti perché, esistono ingressi gratuiti di vario tipo: over 65, under 18, insegnanti, impiegati Ministero Beni Culturali, Giornalisti, agevolazioni varie...quindi faremo i biglietti direttamente in biglietteria Informazioni e prenotazioni al 339 5467212 o lasciare messaggio allo 06 50913805 infoacanto@yahoo.it
Il coro cerca voci maschili.
In un articolo pubblicato su Yahoo! Italia Notizie del 31/01/2007 appare una notizia quanto meno sconcertante: Il traffico stradale blocca lo sviluppo polmonare dei ragazzi.
Secondo uno studio fatto da ricercatori americani, pubblicato sulla rivista The Lancet e condotto presso la University of Southern California, i polmoni dei ragazzi che sono cresciuti entro 500 metri da una strada trafficata presentavano una funzionalità polmonare molto ridotta rispetto ai loro coetanei che vivevano a 1500 metri o più di distanza. Sempre secondo gli scienziati, la causa sarebbe l’effetto ossidante delle combustioni che agisce danneggiando le cellule ed il DNA.
Le nostre città sono ricche di smog, quindi i nostri figli sono “a rischio”.
Per fortuna, nonostante il traffico delle grandi città, ci sono zone, quartieri, che possono definirsi “isole felici” , dove il traffico non è congestionato, dove ci sono molte zone verdi e dove l’aria è pura. L’Infernetto è uno di questi quartieri ricco di verde, aria pura e, malgrado tutto, con un traffico limitato: il massimo per i nostri figli. E allora? Se avere la fortuna di vivere all’infernetto è un bene per i nostri figli, perché noi genitori dobbiamo pagare questa fortuna anche con i disservizi, oltre che con impegni finanziari per l’acquisto dell’abitazione?
Perché siamo costretti a muoverci in auto e non esiste una rete di mezzi pubblici che funziona?
Nel corso di questi ultimi anni l’Infernetto si è sviluppato a “vista d’occhio”: case, supermercati, addirittura centri commerciali, però le strade sono piene di buche, l’illuminazione stradale è pressoché inesistente, le scuole sono sul punto di esplodere e gli autobus.... Già, gli autobus. Si è sempre detto che l’uso del mezzo pubblico è il modo migliore per contenere l’inquinamento, che, a detta dei ricercatori americani influisce negativamente sul corretto sviluppo dei nostri figli, abbiamo la “fortuna” di vivere all’Infernetto, uno dei quartieri dove di inquinamento ne abbiamo poco, per ora, perché allora non creare una rete viaria adeguata ed un sistema di mezzi pubblici per continuare a godere di questa FORTUNA?!?
Qualcuno potrebbe pensare che il fatto di vivere lontani dall’inquinamento valga il sacrificio di passare ore in attesa di mezzi pubblici “fantasma”, ore in fila sulla Colombo e tutti i disagi presenti nel quartiere. Per così dire “il sacrificio vale la candela”.
Non sono d’accordo: in qualità di mamma, se riconosco che vivere in un quartiere così sia la cosa migliore per i nostri figli, riconosco anche che i nostri figli per vivere e crescere bene, oltre alla mancanza di smog hanno bisogno della presenza dei genitori che, invece di stare con loro, passano ore intere in fila sulla Colombo per arrivare e/o tornare dal lavoro, oppure in attesa dell’unico mezzo di collegamento con il treno della Roma Lido alla fermata di Acilia: lo 065, che, con una tabella oraria di passaggio ogni 30 minuti, ed un esiguo numero di vetture, non garantisce collegamenti fluidi.
Sempre la stessa storia...... Però, a detta degli scienziati, noi abitanti dell’Infernetto possiamo dirci fortunati....
INVITO
I NONNI A SPASSO SUL TEVERE
LA PROVINCIA DI ROMA PRESENTA IL PROGETTO “NAVIGAZIONE DIDATTICA” SUL FIUME TEVERE DEDICATO AI CENTRI ANZIANI DEL XIII MUNICIPIO
SABATO 3 FEBBRAIO 2007 ORE 11.30 SALA CONSILIARE XIII MUNICIPIO
La Provincia di Roma ha promosso il progetto “Navigazione Didattica” sul fiume Tevere dedicata ai Centri Anziani del XIII Municipio.
Il Progetto prevede un pacchetto formativo il cui programma è articolato in due momenti didattici: uno teorico svolto da esperti del settore che riguarderà gli aspetti fisici del fiume e del mare ed uno pratico di navigazione sul fiume Tevere per ammirare insieme le bellezze fluviali del territorio che ci circonda.
Alla conferenza stampa parteciperanno:
GIANLUCA CAVINO Vice Presidente della Commissione Cultura della Provincia di Roma ANTONIO RICCI Capogruppo dei Verdi al XIII Municipio UBALDO RANUCCI Presidente della Società Cooperativa “Pesca Natura Turismo”
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