"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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lunedì 1 dicembre 2008

Lettera aperta al sindaco di Roma

Tratta da "Il Messaggero.it"

Al Signor Sindaco di Roma Gianni Alemanno, Le scrivo in qualita' di cittadina di Roma nonche' Sua elettrice e estimatrice da sempre. Mi rivolgo a Lei con grande affetto e simpatia considerandoLa un degnissimo esponente del panorama politico italiano che sa ispirare ancora fiducia e speranza di cambiamento. Faccio appello alla Sua correttezza e integrita' che La hanno sempre contraddistinta e che La hanno portata a ricoprire l'altissimo e onerevolissimo ruolo attuale per illustrarLe la situazione degradata in cui verte il mio quartiere: Infernetto, che e' il motivo di questa mia lettera.

Sia io che la mia famiglia insieme ad altre migliaia di residenti di questo ed altri quartieri limitrofi siamo prigionieri del traffico derivante da una totale assenza di urbanizzazione e di pianificazione di vie di comunicazione sia stradali che ferroviarie e di scarsissimi mezzi pubblici di trasporto; siamo vittime di una decennale edilizia selvaggia speculativa.

Le strade sempre piu' strette non prevedono: marciapiedi, corsie di emergenza, piste ciclabili, segnaletica stradale, sono rese impraticabili da buche e radici di pini. Molti spostandosi in bicicletta o in moto diventano vittime quotidiane di incidenti stradali. Bambini costretti per inagibilita' stradale ad essere accompagnati in macchina fin dentro le aule scolastiche congestionano di piu' il traffico. Mancano i giusti sbocchi e accessi all'unica arteria stradale: via Cristoforo Colombo, che collega al centro citta' e al raccordo anulare. Per recarsi al lavoro a Roma e ritorno bisogna affrontare estenuanti code e soste ai semafori che mi hanno provocato una bruttissima asma.

Tutto cio' ha effetti deleteri sull'equilibrio psico -fisico degli abitanti di questi quartieri, esasperati dalle condizioni di vita inaccettabili per un paese civile. Le strade non vengono mantenute dal Comune malgrado paghiamo le tasse: non sono asfaltate, di fatti dobbiamo provvedere privatamente, sono ridotte ormai a voraggini pericolosissime.

Non c'e' illuminazione stradale ne' rete fognaria per la raccolta delle acque piovane e' inutile descrivere cosa succede quando piove. Durante i temporali i fulmini colpiscono i cavi delle linee telefoniche e elettriche che sono ancora "provvisoriamente" aeree e sottopongono l'utenza a grossi disagi di sbalzi di corrente (ogni giorno) che distruggono in continuazione ogni tipo di elettrodomestico o apparecchio elettrico. Frequentissime mancanze di corrente elettrica anche per ore intere, linee del telefono interrotte per giorni interi, senza preavviso, per guasti dovuti all'eta’ della rete e a centrali ormai obsolete sono realta' di vita. Tutti disservizi dovuti all'inadeguatezza delle compagnie fornitrici nell'affrontare la forte crescita di nuove abitazioni negli ultimi decenni.

I cassonetti dei rifiuti che traboccano sono insufficienti, spesso posizionati per mancanza di spazio direttamente nella carreggiata preda di animali selvatici: non e' difficile incontrare anche famiglie di cinghiali oltre ai "soliti" cani randagi e innumerevoli colonie feline che prolificano incontrollate. Per liberarsi dei rifiuti, visto la lontananza dei cassonetti spesso bisogna ricorrere all'uso dell'auto. La raccolta differenziata e' un’ utopia e recandosi ai cassonetti con i rifiuti selezionati ci si rende conto che questi sono inaccessibili perche' stracolmi costringendo il cittadino diligente a girare con l'auto nella speranza di trovarne di disponibili percorrendo chilometri in vano. Malgrado io provveda al pagamento del servizio (che non viene corrisposto!) tramite la tassa della nettezza urbana all'AMA che ha la peculiarita' di calcolare la tassa in base alla metratura dell'abitazione, fatto unico al mondo!

Oltre al traffico, a peggiorare la pessima qualita' dell'aria che respiriamo, benche' si stia vicino al mare, sono i molteplici fuochi appiccati indisciplinatamente nei cantieri, nei giardini e nei caminetti da persone irresponsabili e senza scrupoli che non vengono giustamente identificate e punite, che usano questa pratica per liberarsi illegalmente dei loro rifiuti "ingombranti" mettendo nell'aria sostanze tossiche altamente irritabili.

Per ultimo l'area dell'Infernetto e' scarsamente coperta dai cellulari e sopratutto nella mia strada non c'e' copertura sicche' e' impossibile usare il cellulare a casa impedendo la raggiungibilita' e limitando la gia' scarsissima sicurezza.

Fiduciosa in un Suo interessamento personale ai suddetti fatti e convinta che questo mio messaggio non rimarra’ inascoltato confido in un pronto intervento delle Istituzioni al fine di portare adeguati servizi pubblici alla comunita’ dell’Infernetto. Con immensa stima attendo una risposta.

Silvia Innocenti
(Infernetto – Roma)

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